Arera con delibera n. 386/2023 istituisce due nuovi voci di entrata, di natura perequativa, attraverso le quali l’autorità intende dare copertura di determinati costi non imputabili al tradizionale Pef. In dettaglio, con la citata delibera vengono istituite, a partire dal 2024, le seguenti voci di costo da aggiungere al documento di riscossione tari:
la componente UR1,a, pari a 0,10 euro/utenza per la copertura dei costi per la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti e dei relativi costi di gestione
la componente UR2,a, pari a 1,50 euro/utenza per la copertura dei costi per la gestione dei rifiuti per eventuali eventi eccezionali e calamitosi.
Le due componenti perequative sono espresse in “in euro/utenza per anno” e pertanto devono ritenersi frazionabili, al pari della Tari o della tariffa corrispettiva. Detto in altri termini, se un utente ha attiva un’utenza per sei mesi, le due componenti perequative devono essere applicate dividendole per due.